Uvea
Uveite
COS’È
Con il termine di uveite si definisce l’infiammazione della tunica vascolare dell’occhio (o tunica intermedia). Clinicamente si distingue in irite (dell’iride), ciclite (intermedia, dei corpi ciliari) spesso associate nell’ iridociclite, posteriore (o coroidite) e panuveite (infiammazione di tutte e tre le porzioni). L’ iride è la porzione anteriore(più o meno pigmentata) dell’uvea che circonda il foro pupillare; Per anni i noduli iridei biancastri vascolarizzati singoli o multipli che si formano nel suo spessore sono stati attribuiti ad un batterio definito Pasteurella multocida, mentre ultimamente si ritiene che siano da dovuti ad uveite lente indotta (LIU) che si verifica secondariamente ad infezione intraoculare di un microrganismo microsporidico unicellulare detto Encephalitozoon cuniculi. Le infezioni da Pasteurella hanno una manifestazione più comune come congestione episclerale, miosi ed accumulo di cellule in camera anteriore.
COSA FARE
Ogni sforzo diagnostico è volto ad identificare l’origine dell’uveite per poter trattare l’infezione sottostante per via sistemica (antibiotici o antiparassitari) oltre alla terapia locale con colliri antinfiammatori e midriatici/cicloplegici.
Coniglio Testa di Leone con nodulo irideo vascolarizzato causato da uveite facoclastica secondaria ad infezione da Encephalitozoon cuniculi. Notare l’irregolarità del foro pupillare (discoria) dovuta alle aderenze posteriori tra iride e lente (sinechie) secondarie ad uveite.